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La notizia non è confermata, ma la fonte dalla quale proviene è autorevole: uno scienziato che in passato ha fatto parte della NASA. Il suo nome è Charles Morris, un geologo che per primo ha dichiarato che la superficie lunare sarebbe popolata da una civiltà extraterrestre intelligente. La prova sarebbe contenuta nel fotogramma qui riportato.
Il dottor Morris ha lasciato la NASA nel 1987 ma si terrebbe ancora in contatto con i suoi colleghi. «Le implicazioni di questa fotografia sono sbalorditive», ha affermato il dottor Morris. «Significa che sulla Luna ci sono condizioni favorevoli alla vita. E che, per di più, esiste una razza evoluta con il senso della bellezza».
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Un antropologo di Washington che preferisce mantenere l’anonimato sostiene che «questi esseri hanno evidentemente un senso della forma parallelo al nostro. Forse hanno fede nell’assolutezza della ragione e quindi anche nei principî formali universali». Altri non sarebbero così sicuri sul significato da attribuire alla scoperta. Il dottor Fredericks Miles, della New York University, ha dichiarato che «questa è solo propaganda neo-illuminista. Forse, più semplicemente, l’architettura tedesca del periodo precedente la seconda guerra mondiale è stata osservata da esseri lunari che hanno poi modellato le loro costruzioni a immagine di questa».
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Mentre molti stanno riflettendo sull’importanza della rivelazione, altri si domandano come mai sia rimasta segreta fino a oggi. Secondo il dottor Morris «l’istantanea è nelle mani della NASA già da alcuni anni, ma si è effettuato il cover-up [azione di copertura] per non far precipitare nel panico la popolazione terrestre». La NASA avrebbe negato le affermazioni di Morris e analisi supplementari sarebbero in corso per confermare le ipotesi iniziali.
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GIZMO REVIEW terrà aggiornati i propri lettori sugli eventuali sviluppi di quella che, se confermata, sarebbe una delle scoperte più importanti nel campo dell’architettura contemporanea.
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(14.11.09)