«Il sogno della grande biblioteca europea che dovrebbe sorgere nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Vittoria sta per tramontare. […] “Avremmo molto piacere a realizzare la Beic, Biblioteca europea di informazione e cultura – spiega Carlo Masseroli, assessore all’Urbanistica del Comune – Il problema è che per farla ci vogliono ingenti finanziamenti di cui non vediamo traccia”. E che, vista la situazione economica del Paese, è impensabile arrivino a breve. Dunque, di fronte a uno stallo che dura dal 2007, il Comune riprende in mano la pratica della Biblioteca europea. La direzione tracciata è chiara: rientrare in possesso di quei quasi 30mila metri quadrati accanto a viale Molise per cambiarne destinazione d’uso. Magari inserendola fra i progetti di riqualificazione degli scali ferroviari dismessi, già presente nel Piano di governo del territorio, o addirittura vendendola ai privati per fare cassa in una fase di difficoltà economica come questa. […]»