I sabati dell’architettura

 

 

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I Sabati dell’Architettura

Conversazioni con i Direttori delle Mostre Internazionali di Architettura della Biennale di Venezia

 


sabato 23 ottobre 2010, ore 14.00

Arsenale, Teatro alle Tese

 

 


Incontro con  Ricky Burdett 

 

THE ARCHITECTURE OF THE CITY: THE SOCIAL IMPACTS OF URBAN DESIGN IN CITIES

 

Intervengono

Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia

Richard Rogers, Saskia Sassen, Richard Sennet, Guido Martinotti 

 

 

Venezia, 21 ottobre 2010 – Prosegue sabato 23 ottobre la rassegna dal titolo I Sabati dell’Architettura, ciclo di conversazioni con i Direttori delle Mostre Internazionali di Architettura della Biennale di Venezia, organizzato dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nell’ambito della 12. Mostra Internazionale di Architettura, People meet in architecture, diretta da Kazuyo Sejima, in collaborazione con Telecom Italia.

 

La sesta conversazione in programma, dal titolo “The architecture of the City: the social impacts of urban design in cities”, è diretta da Ricky Burdett, con la presenza di Saskia Sassen, Richard Sennet, Guido Martinotti e la straordinaria partecipazione di Richard Rogers (Leone d’Oro alla Carriera della Biennale Architettura 2006 e Pritzker Architecture Prize 2007).

 

«La Mostra di quest’anno è la dodicesima. Diverse espe­rienze sono state compiute, che ci possono illuminare sul cammino da percorrere in futuro. Ci siamo rivolti ai direttori delle passate edizioni della Biennale di Architettura – ha dichiarato Paolo Baratta – ai quali abbiamo chiesto di tornare per un giorno pieno a parlare a noi e ai visitatori degli argomenti che più loro aggradano, in liberi seminari nei quali non mancherà certamente qualche riferimento alla loro Biennale, che in tal modo potranno rivivere nel ricordo e nella riflessione come esperienze sempre vive e vitali».

 

Direttore della Biennale Architettura del 2006, Ricky Burdett con il titolo «Città. Architettura e Società» focalizzava le tematiche della Mostra sulle cosiddette ʺcittà globaliʺ con popolazioni superiori ai tre o quattro milioni di abitanti e analizzava le modalità di interazione tra città, architettura e abitanti e il ruolo degli architetti e dell’architettura nella realizzazione dei contesti urbani.

 

«La discussione del 23 ottobre – spiega Richard Burdett – approfondirà la trasformazione dei paesaggi della città contemporanea – nelle regioni in rapida urbanizzazione tra il Nord globale e il Sud globale – e il conseguente impatto sulla coesione sociale di più della metà della popolazione del mondo che vive già nelle città. Prendendo ad esempio tre interventi architettonici in tre città del mondo, i relatori approfondiranno gli strumenti teorici e pratici utili a progettare ambienti che possano sostenere i bisogni sociali, economici ed ambientali di un società urbana sempre più complessa. Il lavoro di Sassen sulle economie urbane formali ed informali, e la ricerca di Martinotti sulle periferie sociali e spaziali, aiuteranno a capire il ruolo dell’architettura – come strategia dello spazio – nella città del XXI secolo».

 

Saranno presenti all’incontro gli studenti provenienti dalla University of Innsbruck – Institute for Construction and Design/Faculty of Architecture e dalla Budapest University of Technology and Economics (BME). Oltre all’Architectural Association di Londra, la Seconda Università di Napoli, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la Sapienza Università di Roma e la Graz University of Technology – alcune tra le istituzioni universitarie che hanno aderito al progetto Destinazione Biennale di Venezia. Universities meet in architecture – giungeranno alla Biennale Architettura nelle prossime settimane altri gruppi di studenti provenienti da università d’Italia e da numerosi Paesi stranieri tra cui Grecia, Spagna, Irlanda, Germania e Stati Uniti. Finalizzato a offrire a Università e Istituti di formazione una proposta per una visita alla Mostra da loro programmata e organizzata, il progetto è realizzato dalla Biennale di Venezia con la collaborazione di Telecom Italia.

 

«Abbiamo avviato una nuova esperienza – ha spiegato Paolo Baratta – attivando un rapporto diretto con università italiane e straniere, offrendo la possibilità di progettare visite organizzate per studenti e docenti coronate da un momento seminariale. Abbiamo firmato già 35 protocolli e ci accingiamo a siglarne altri. L’obiettivo: quello di fare della Biennale la sede dove si svolge si­stematicamente una piccola parte del curriculum di ricerca e studio delle università».

 

Organizzati presso lo Spazio Esedra ai Giardini, il Teatro alle Tese e il Teatro Piccolo all’Arsenale, I Sabati dell’Architettura vedono i Direttori affiancati da architetti, critici e personalità del mondo dell’architettura per ripercorrere i temi della contemporaneità e la storia di un settore che coinvolge un pubblico sempre più numeroso di appassionati e curiosi. Il prossimo sabato 30 ottobre sarà diretto da Aaron Betsky con la partecipazione di Winy Maas, Hani Rashid, Wolf Prix. Concluderà la rassegna Kazuyo Sejima sabato 20 novembre.

 

 

 

Gli estratti video di tutti gli appuntamenti, tra cui anche quello con Kurt W. Forster, saranno disponibili in streaming on demand sul sito web di Telecom Italia (www.telecomitalia.it) e su LaBiennaleChannel (www.labiennalechannel.org).