I Sabati dell’architettura

Aaron Betsky

I Sabati dell’Architettura

Conversazioni con i Direttori delle Mostre Internazionali di Architettura della Biennale di Venezia

 


sabato 29 ottobre 2010, ore 14.00

Arsenale, Teatro alle Tese

 

 


Incontro con  Aaron Betsky

 

ARCHITECTURE BEYOND BUILDING

 

Intervengono:

 

Winy Maas (MVRDV)

Wolf Prix (Coop Himmelb(l)au)  

Hani Rashid (Asymptote Architecture)

 

 

 

Venezia, 29 ottobre 2010 – Prosegue sabato 29 ottobre la rassegna dal titolo I Sabati dell’Architettura, ciclo di conversazioni con i Direttori delle Mostre Internazionali di Architettura della Biennale di Venezia, organizzato dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, nell’ambito della 12. Mostra Internazionale di Architettura, People meet in architecture, diretta da Kazuyo Sejima, in collaborazione con Telecom Italia.

 

La conversazione diretta da Aaron Betsky, dal titolo Architecture Beyond Building, vedrà la partecipazione di Winy Maas (MVRDV), Wolf Prix (Coop Himmelb(l)au) e Hani Rashid (Asymptote Architecture). 

 

 

Direttore della Biennale Architettura 2008, intitolata «Out There: Architecture Beyond Building», Aaron Betsky riprenderà durante l’incontro «gli elementi che nell’edizione del 2008 erano stati indicati come fondamentali per costruire un’architettura in grado di svelare, fare propri e addomesticare i sistemi che definiscono la modernità. Cosa possiamo carpire ora da quelle ricerche? I relatori invitati – spiega Betsky – verificheranno se un’architettura aperta e sperimentale possa, o non possa, contribuire a una conoscenza e a una fruizione critica del nostro ambiente. Quali strategie funzionano per un’architettura al di là della costruzione, e quali no?». 

 

Saranno presenti all’appuntamento con Betsky circa 280 studenti provenienti dalle seguenti istituzioni: Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno dell’Università di Camerino, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia, Facoltà di Architettura dell’Università di Lubiana, University of Applied Sciences di Duesseldorf, Dipartimento di Architettura dell’Università di Patrasso ed una rappresentanza della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Thessaloniki. Oltre all’Architectural Association di Londra, la Graz University of Technology, l’University of Innsbruck e la Budapest University of Technology and Economics, la Sapienza Università di Roma, la Seconda Università di Napoli e l’Università Mediterranea di Reggio Calabria – alcune tra le istituzioni universitarie che hanno aderito al progetto Destinazione Biennale di Venezia – stanno giungendo alla Biennale Architettura numerosi gruppi di studenti provenienti da università italiane e straniere.

 

  

«Abbiamo avviato una nuova esperienza – ha spiegato Paolo Baratta – attivando un rapporto diretto con università italiane e straniere, offrendo la possibilità di progettare visite organizzate per studenti e docenti coronate da un momento seminariale. Abbiamo firmato già 35 protocolli e ci accingiamo a siglarne altri. L’obiettivo: quello di fare della Biennale la sede dove si svolge si­stematicamente una piccola parte del curriculum di ricerca e studio delle università».

  

 

 

 

Gli estratti video di tutti gli appuntamenti, tra cui anche quello con Kurt W. Forster, saranno disponibili in streaming on demand sul sito web di Telecom Italia (www.telecomitalia.it) e su LaBiennaleChannel (www.labiennalechannel.org)