Al Centre Pompidou è aperta una sezione temporanea dedicata all’architetto e urbanista francese Paul Maymont (Parigi 1926-2007). Le opere esposte vanno ad arricchire lo straordinario panorama dell’architettura sperimentale internazionale degli anni ’60 e ’70 del XX secolo.
In mostra i disegni della città galleggiante per 10 milioni di abitanti progettata per Tokyo, elaborati quando Maymont, alla fine degli anni ’50, si reca in Giappone e prende visione dei problemi di sovrappopolazione. Dai disegni prospettici si evince la vicinanza con le idee urbanistiche megastrutturali che Kenzo Tange e il gruppo di architetti metabolisti andavano elaborando proprio negli stessi anni per la baia di Tokyo.
Impressionante è il grande fotomontaggio elaborato nel 1962 per presentare l’intervento urbanistico megastrutturale per Parigi, un’idea di città sospesa, e il modello per l’estensione galleggiante del Principato di Monaco, Thalassa, un atollo artificiale previsto davanti alla costa.
Nel 1965 Maymont è membro fondatore del Groupe International l’Architecture Prospective (GIAP) con Nicolas Schöffer, Michel Ragon, Yona Friedman, Georges Patrix, Walter Jonas e Ionel Schein.
Con l’acquisizione dei disegni e modelli nel 2010, oggi esposti in questa mostra, il Centre Pompidou rivaluta le visioni urbane e l’apporto sperimentale all’architettura del XX di un grande progettista e innovatore come Maymont, la cui opera rimane ancor oggi tutta da indagare.
Silvia Micheli
06.01.12
(si ringraziano Concetta Collura e Anne-Marie Zucchelli per la gentile collaborazione)