Da alcuni giorni gira in rete questo annuncio. Possibile che compaia anche sulle pagine della rivista (basterebbe avere voglia di sfogliarla, per saperlo).
Escludendo che si tratti di uno scherzo organizzato da «Domus» – o da Gizmo -, e non volendo neppure prendere in considerazione l’eventualità che si tratti di una cosa seria, non rimane altra possibilità che la contegnosa (e noiosa) «Casabella» si sia finalmente convertita a una linea editoriale ludica.
È evidente del resto che chiedere a giovani (italiani) sotto i 30 anni il progetto di un grattacielo di 52 piani – ovvero far balenare loro la possibilità di costruire «con le proprie mani grandi modelli della propria idea di torre […] nella spazio di Casabella laboratorio» – è (oltreché una mancanza di riguardo nei confronti della lingua italiana) una burla in piena regola, se non addirittura una presa per il ….
Chissà che dopo aver giocato con l’architettura, «Casabella» non voglia provare anche a divertirsi con la storia?
Sinuoso, secco, tortile… qual è il tuo grattacielo?
That’s all, folks!
Enjoy «Casabella»!
7 febbraio 2012