Scadenza prorogata al 4 febbraio
Architettura radicale e architettura avanzata sono termini che a partire dai primi decenni del ventunesimo secolo si sono radicati nel contesto culturale per indicare l’inquietudine, gli spazi alternativi, di rottura e di innovazione rispetto alla routine e all’inerzia delle discipline architettoniche officiali e che si sono radicati nella diffusione delle idee. Posizione radicale e culture di avanguardia, o logica avanzata e innovazione informazionale si incrociano e si scambiano impulsi ed energie, in una storia di complicità e di loops concettuali, di affinità e differenze che si proiettano oggi verso un futuro architettonico, che si vuole provare a delineare in questo convegno. Quindi in questo paesaggio incrociato che cosa vuol dire avanguardia ed innovazione oggi? Una delle conquiste più pregnanti di questo processo di trasformazione, ancora in corso oggi, è stata la capacità d’interscambiare, elaborare e organizzare qualitativamente informazioni – dati, stati, condizioni, contesti, programmi, modelli e spazi – in nuovo tempo di ambienti informali. Questo evidenzia una più dinamica, complessa e trasversale capacità d’interazione, ma anche multipla ed informale, che ha permesso la grande rivoluzione di questa nuova era, che ancora adesso stiamo ancora esplorando. A oggi tutta una nuova generazione di architetti, geografi, designer, ingegneri, artisti, scienziati e pensatori vuole essere partecipare a questa avventura globale e locale, intellettuale, sociale ed operazionale, con una nuova logica condivisa – avanzata- che va oltre ai paradigmi classici (simbolici), moderni (produttivi) o postmoderni (iconografici). Questo nuovo percorso vuole costruire un nuovo tipo di strutturazione e di habitat sociali, spaziali e culturali.
Sessioni parallele:
Thinking – Riflessioni
A questa sezione potranno riferirsi contributi scritti di carattere teorico e storico relativi alle avanguardie storiche della prima metà del novecento, all’architettura radicale del secondo dopoguerra, ma anche a visioni critiche e storico-militanti riferite alla più stretta contemporaneità. Il call for papers si indirizza in particolare a riletture innovative e non-canoniche e a quelle che stabiliscano connessioni tra le vicende storiche dell’architettura d’avanguardia e le forme di ribellione attuabili nel presente, nella convinzione che “ogni storia è contemporanea”.
Viewing – Manifesti
La ricerca di nuove forme di espressione, in ambito artistico come in ambito architettonico, implica la ricerca di nuove forme di comunicazione. Le avanguardie hanno spesso sovvertito le convenzioni col le quali le idee venivano espresse, divulgate e sostenute. Questa sezione è dedicata alla ricerca di nuove relazioni tra elementi grafici e parola scritta; l’indagine sulle possibilità offerte dalle tecnologie digitali e la sperimentazione di nuovi linguaggi possono costituire un elemento di comunicazione e di stimolo nella ricerca di espressioni radicali per l’architettura contemporanea.
Dreaming – Visioni
Una delle maggiori potenzialità delle avanguardie è la capacità di anticipare i cambiamenti, di sapersi porre al di là della propria realtà e del proprio tempo e di tradurre questa esperienza in una visione. L’architettura radicale trasforma queste visioni in termini di progetto. Questa sezione è destinata a proposte visionarie intenzionate a creare una rottura con l’esistente e proiettarsi verso il futuro.
Facoltà di Architettura di Genova, Aula Benvenuto
21-22 marzo 2013