La Triennale di Milano presenta la mostra Porto Poetic, una panoramica sulle figure chiave dell’architettura portoghese Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura assieme agli architetti Adalberto Dias, Camilo Rebelo and Tiago Pimentel, Carlos Castanheira, Cristina Guedes e Francisco Vieira de Campos, Isabel Furtado e João Pedro Serôdio, João Mendes Ribeiro, José Carvalho Araújo e Nuno Brandão Costa.
Con l’uscita nel 1986 della pubblicazione “Álvaro Siza, Professione poetica” (Quaderni di Lotus, collana diretta da Pierluigi Nicolin), irrompe sul panorama architettonico internazionale l’architettura portoghese (la scuola di Oporto), fino ad allora considerata solamente in chiave regionalistica: “vernacular”e “critical regionalism”, che limitava il campo di azione in un orizzonte neo- realista e anacronistico.
“Professione poetica” dimostrava che la sapienza e il talento di Álvaro Siza (che non aveva ancora costruito e progettato i lavori più iconici che lo hanno successivamente consacrato) erano frutto di piccoli gesti, del disegno, del continuo disegnare la città in cui viveva e lavorava, Oporto, Porto Poetic.
Nella sua celebre premessa alla pubblicazione, scriveva … “Dicono che disegno nei caffè, che sono un architetto di piccole opere (dato che ho provato a fare le altre, penso che, se non mi sbaglio, le piccole sono più difficili).”… “La tradizione è una sfida all’innovazione. È fatta di inserti successivi. Sono conservatore e tradizionalista, cioè mi muovo fra conflitti, compromessi, meticciaggio, trasformazione.”…
Negli ultimi venti anni la Porto, poetica, fatta di piccole cose e di grandi interventi è stata campo di trasformazione, di innovazione.
I recenti progetti hanno modificato la maniera di vivere la città e di conseguenza anche gli spazi collettivi. Il tracciato della metropolitana, con le stazioni disegnate da Eduardo Souto de Moura, il Museo di Serralves di Álvaro Siza o la Casa da Musica di Rem Koolhaas sono icone della nuova Porto.
La città di Porto ha celebrato recentemente la conquista del secondo Premio Pritzker, quello a Eduardo Souto de Moura (2011), premio che Álvaro Siza aveva meritato nel 1992. Porto è una città con poco meno di duecento cinquanta mila abitanti, in un paese con poco più di dieci milioni. Grazie al lavoro assiduo e geniale degli esponenti della cosiddetta scuola di Oporto: –Fernando Tavora come maestro di Álvaro Siza, Álvaro Siza come maestro di Eduardo Souto Moura– Porto si consacra nell’esposizione PORTO POETIC, come la Città dei Pritzker.
Porto Poetic
13 settembre – 27 ottobre 2013 a cura di Roberto Cremascoli
Inaugurazione: 12 settembre 2013
Conferenza e dibattito: 12 settembre 2013 ore 17:00
Interverranno:
Claudio De Albertis
Álvaro Siza
Eduardo Souto De Moura
Vittorio Gregotti
Pierluigi Nicolin
Francesco Dal Co
Presenta e modera il dibattito Giovanna Borasi