TRASMETTERE L’ARCHITETTURA
Novara Cine Festival
19 – 21 mar 2014
Salone Arengo – Broletto
Via Fratelli Rosselli, 20 – Novara
L’Ordine degli Architetti PPC di Novara e VCO, nell’ambito della manifestazione SCENARI ORIZZONTALI Festival Internazionale del cortometraggio ed in collaborazione con l’Associazione Novara Cine Festival, organizza Trasmettere l’Architettura.
La manifestazione è nata nel 2008 avendo come ispirazione gli obiettivi del Congresso UIA “Trasmitting Architecture”, ovvero assumendo come parola d’ordine “Democrazia urbana per la qualità”e promuovendo il mezzo filmico quale utile e forse più immediato mezzo di comunicazione del progetto, inteso questo alle diverse scale e ai diversi gradi di complessità relazionale, ai naturali destinatari.
Quella prossima sarà la 6^ edizione, si svolgerà nel Salone Arengo del Broletto, in Novara, dal 19 al 21 marzo e intende promuovere la valutazione del rapporto tra progetto urbanistico e consapevolezza dei destinatari, stimolando, attraverso la visione dei documentari storici, approfondimenti e riflessioni sulle modalità comunicative oggi utilizzate dai professionisti e dalle amministrazioni nell’ambito di quelle procedure che per legge vedono obbligatoria la partecipazione del pubblico.
MERCOLEDI’ 19 MARZO – ore 18.30
1) Una giornata nella casa popolare (Italia, 1933, 32’) di Piero Bottoni
Il film è stato girato nel 1933 su sceneggiatura e regia di Bottoni che si è avvalso della collaborazione di Ubaldo Magnaghi per le riprese. Presentato ufficialmente a Milano al convegno lombardo sulla casa popolare del 1936, il filmato mette in scena, con attori improvvisati, una giornata “tipica” di una famiglia operaia ambientata nel Gruppo di elementi di case popolari progettato da Bottoni e E.A. Griffini per la V Triennale di Milano. Si tratta di un documento storico di rara efficacia, sia per le riprese dal vero di scene di vita popolare in vecchie case a ringhiera e lungo i navigli, sia per la rappresentazione in chiave didattica (e con stile neo-realista) dei principi di organizzazione scientifica dello spazio abitativo propri di molti esponenti del Movimento Moderno.
2) Il QT8, dalle origini alla programmazione dei grandi lavori pubblici (Italia, 1947 18’) di Piero Bottoni
Girato negli anni 1948-1949, rappresenta una puntuale testimonianza del susseguirsi dei lavori per la realizzazione del quartiere della VIII Triennale, dalle demolizioni dei vecchi cascinali, agli interventi di riassetto idraulico, alle realizzazioni delle strade e del Monte Stella, fino all’inaugurazione delle prime case.
Sonorizzazione dal vivo di Electric&Domestic, Biagio Bagini chitarra, voce; Massimo Raiola basso, voce; Alberto Casati, sintetizzatori touch, batteria
SELEZIONE DEI CORTOMETRAGGI PREMIO SPECIALE ORDINE ARCHITETTI
3) Terre al margine di Alessandra Ondeggia (Italia, 2010, 12’)
Lo scarto e il margine sono lo scenario vitale di una complessità negativa, in cui l’incertezza identitaria è preludio costante al dischiudersi di inedite possibilità.
Un uomo rapito in un flusso mentale tanto inaspettato quanto sconcertante, si ritrova in uno cinetico fluido di interferenze della sua vita reale ma irriconoscibile e i luoghi di un immaginario collettivo in cui si identifica. Alla fine una sola certezza si è smarrito.
4) Paperman di Richard Kelly (Irlanda, 2011, 6’)
Rappresentazione onirica per nulla scontata del contesto architettonico urbano, opera sorretta da una visione geometrica potente e da una serie di visioni creative capaci di rendere l’immaginario fantastico e metaforico, credibile, anche se rarefatto. .