di Marco Biraghi
Il Ministro Sacconi è al lavoro. Non solo nel senso che occupa il posto di Ministro del Lavoro ma soprattutto nel senso che, con l’inizio del nuovo anno, si è gettato in un’impresa che lo sta occupando anima e corpo. Mentre gli altri ministri stavano ancora smaltendo le sbornie del Capodanno, il 7 gennaio 2011 l’instancabile Ministro del Lavoro ha dichiarato che «presto prenderà misure per i giovani».
Proprio ieri infatti l’Istat, nella sua indagine mensile, aveva reso noto che la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 28,9%. La notizia non deve averlo colto di sorpresa. Anziché attendere tempi migliori, come aveva prudentemente pensato di fare l’anno scorso, il Ministro del Lavoro Sacconi è passato alle vie di fatto, assicurando che «nei prossimi giorni, si riunirà la cabina di regia per l’attuazione del Piano nazionale per l’occupabilità dei giovani, diretta dai ministri del Lavoro, dell’Istruzione e della Gioventù, per verificare lo stato di attuazione del Piano e programmare le nuove iniziative».
Un considerevole senso di sollievo si è immediatamente diffuso presso gli strati giovanili della popolazione.
8 gennaio 2011