GIZMO è un collettivo di ricerca fondato a Milano nel 2004 da Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli e Mario Viganò. GIZMO si occupa di storia e critica dell’architettura, con particolare interesse ai fenomeni all’origine della cultura architettonica contemporanea e ai suoi sviluppi e trasformazioni.
GIZMO ha organizzato conferenze con architetti italiani e stranieri (“Narrate, uomini, la vostra storia”, “Diario in pubblico”) e presentazioni di libri (“Il Menabò”). Inoltre ha curato mostre presso le Facoltà di Architettura di Milano e Genova (“Presente!”, “La rivoluzione culturale”) e al MAXXI di Roma (“L’architettura che ti piace”). Ha pubblicato, tra gli altri, Italia 60/70 (Il Poligrafo, Padova 2010), MMX. Architettura zona critica (Zandonai, Rovereto 2010) e Guida all’architettura di Milano 1954-2014 (Hoepli, Milano 2013). GIZMO dal 2008 è responsabile della collana di storia e critica dell’architettura contemporanea “Le Ombre” per la casa editrice Zandonai.
Dalla sua fondazione hanno collaborato ai progetti di GIZMO circa 50 persone, tra architetti e studiosi.
GIZMO is a research collective founded in Milan in 2004 by Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli and Mario Viganò. GIZMO deals with history and critic of architecture, with a particular interest to those phenomena which are at the sources of the contemporary architectural culture and to its development and transformations.
Since 2008 GIZMO edit the history and criticism of contemporary architecture book series “Le Ombre” for Zandonai Publisher (Rovereto). GIZMO edited the following texts: W. Gropius, Apollo nella democrazia, Zandonai, Rovereto 2009 and E.N. Rogers, Editoriali di architettura, Zandonai, Rovereto 2009. In 2010 GIZMO published Aa.Vv., Italia 60/70. Una stagione dell’architettura, Il Poligrafo, Padova and MMX. Architettura zona critica, Zandonai, Rovereto.
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Editor
Marco Biraghi
Team
Gabriella Lo Ricco, Riccardo M. Villa, Adriana Granato
Past collaborators
Silvia Micheli, Mario Viganò, Mauro Sullam, Florencia Andreola, Stefano Passamonti, Giulia Ricci, Alessandro Benetti, Carla Rizzo.
Contributors
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Marco Biraghi
è Professore Ordinario; insegna “Storia dell’architettura contemporanea” alla Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano e “Storia dell’architettura contemporanea e del Design” alla Facoltà di Arti, turismo e mercati dell’IULM. Tra le sue pubblicazioni: Porta multifrons. Forma, immagine, simbolo, Sellerio, Palermo 1992; Hans Poelzig. Architectura, Ars Magna, Arsenale, Venezia 1992 (Ed. tedesca Vice Versa Verlag, Berlino 1993); Guida all’architettura del Novecento a Vienna, Budapest e Praga, Electa, Milano 1994; Béla Lajta. Ornamento e modernità, Electa, Milano 1999; Progetto di crisi. Manfredo Tafuri e l’architettura contemporanea, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2005; Storia dell’architettura contemporanea (voll. I e II), Einaudi, Torino 2008; Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Einaudi, Torino 2013. Marco Biraghi ha inoltre curato i seguenti testi: Ezio Bonfanti, Nuovo e moderno in architettura, Bruno Mondadori, Milano 2001 (con Michelangelo Sabatino) e Le parole dell’architettura. Un’antologia di testi teorici e critici 1945-2000, Einaudi, Torino 2009 (con Giovanni Damiani); l’edizione italiana di Henry Focillon, Estetica dei visionari, Pendragon, Bologna 1997; Rem Koolhaas, Delirious New York, Electa, Milano 2001; Reyner Banham, Architettura della Seconda Età della Macchina, Electa, Milano 2004, Reyner Banham, Architettura della prima età della macchina, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2005; Reyner Banham, Deserti americani, Einaudi, Torino 2006. Ha pubblicato diversi saggi sulle riviste di architettura più importanti italiane ed estere e su numerosi volumi di storia dell’architettura.
Gabriella Lo Ricco
È autrice di Lo spettacolo dell’architettura. Profilo dell’archistar© (con Silvia Micheli, Bruno Mondadori 2003) e di numerosi saggi e articoli sull’architettura contemporanea. Ha curato diversi volumi, tra cui Guida all’Architettura di Milano (1954-2015), (Hoepli 2015), Italia 60/70. Una stagione dell’architettura, (Il Poligrafo, 2010) e l’edizione italiana di Storie dell’immediato presente. L’invenzione del modernismo architettonico di Anthony Vidler, (Zandonai, 2012). È fondatrice di «Gizmo». Ha insegnato al Politecnico di Milano e attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Riccardo M. Villa
Laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 2012 con una tesi sulle mutazioni contemporanee della professione architettonica, lavora come architetto a Milano, Parigi, Rotterdam e Bruxelles. Cura il volume Backstage. L’architettura come lavoro concreto (Franco Angeli, 2016). Collabora con «Gizmo» dal 2009, contribuendo alla pubblicazione di MMX: Architettura Zona Critica, alla Guida all’architettura di Milano 1954-2014, oltre a svariate mostre ed eventi. Dal 2012 è parte essenziale dello staff editoriale del collettivo. Nel 2017 si trasferisce a Vienna, dove lavora come ricercatore e presso il Dipartimento di Teoria dell’Architettura e Filosofia della Tecnica della TU Wien, presso la quale consegue il dottorato di ricerca nel 2022 con la tesi Upon Entropy: Architecture and Image in the Age of Information, di prossima pubblicazione per i tipi di Birkhäuser.
Adriana Granato
Adriana Granato consegue nel 2010 la doppia laurea in architettura al Politecnico di Milano e al Politecnico di Torino. Nel 2011 vince il dottorato di ricerca con borsa, svolto presso il Politecnico di Milano e l’Architecture Association School di Londra. È attualmente professore a contratto di tecnologia dell’architettura al Politecnico di Milano. Nel 2018 fonda Studio Ibsen, studio di architettura e interior design con base a Milano. Ha curato con Giovanni Castaldo il volume Un progetto per gli scali ferroviari milanesi (Milano, 2015).