Tra le molteplici forme di crisi che colpiscono il presente, una – non certo la più grave ma sicuramente tra le più odiose e insidiose – riguarda il prosciugarsi della capacità di immaginare il futuro che ci attende. Epoche precedenti la nostra, in questo senso, non soltanto hanno costruito la propria città fisica, ma hanno anche immaginato la città futura, in questo modo determinandone – almeno in parte – il destino. […]
di Marco Biraghi
Author: Marco Biraghi
We are not able to say a priori which architecture we like. At least, not in a […]
di Marco Biraghi L’idea della Fondazione Feltrinelli è indubbiamente buona. Semplice, ma buona. Realizzare un luogo in cui […]
di Marco Biraghi Per oggi non ci si può occupare di architettura. Cose più serie urgono. Oggi, anche […]
Vent’anni fa Marc Augé – etnologo del metrò e futuro teorizzatore dei non-lieux – pubblicava un libretto dal […]
di Marco Biraghi A Milano, la città più ecosostenibile del pianeta, la città che può vantare la più […]
di Marco Biraghi Da un interessante dossier di Antonio Cianciullo su “La Repubblica” si apprende che nel 2006 […]
di Marco Biraghi Sarebbe sin troppo facile, oggi, dimostrare l’affermarsi, pressoché in tutti i campi (e fra di […]
Ovvero la lotta degli anziani contro i giovani
Continuità e passività
di Marco Biraghi
Ovvero la lotta degli anziani contro i giovani
Apocalissi del nostro tempo
di Marco Biraghi