di Marco Biraghi – Ieri ho visto in faccia il futuro dell’architettura italiana. Facce normali, abbronzate, spaesate, annoiate; facce di ragazze e ragazzi (soprattutto ragazze) che mitemente, in modo quasi rassegnato, si sono sottoposti al test d’ingresso per iscriversi a una delle scuole di architettura italiane […]
Author: Marco Biraghi
La vicenda dell’area oggi conosciuta come «Porta Nuova» dura da più di cinquant’anni. Il vuoto nato dalla dismissione delle ferrovie Varesine e che il PRG del 1953 avrebbe voluto […] di Riccardo Villa
Il ponte che Santiago Calatrava ha disegnato per Venezia connette direttamente piazzale Roma con l’area della stazione ferroviaria di Santa Lucia e costituisce il quarto attraversamento pedonale sul Canal Grande. Secondo l’ex sindaco Massimo Cacciari […]
di Silvia Giabbanelli
di Fiorella Vanini – The Double concept – i.e. a person seeing an independent and yet identical body in front – is essentially modern and comes into being with the German Romanticism […]
di Marco Biraghi – L’ultimo libro di Pier Vittorio Aureli, The Possibility of an Absolute Architecture, ha il coraggio di riaccostarsi ancora una volta ai luoghi più comuni della disciplina architettonico-urbanistica […]
di Marco Biraghi Ve la ricordate Alphaville? “Io sto benissimo, grazie, prego”. La città era talmente vasta che […]
di Marco Biraghi – In base a queste considerazioni viene da chiedersi se l’architettura italiana abbia ancora la possibilità di rivestire un ruolo sociale e culturale di qualche rilievo – e addirittura, se abbia ancora la possibilità di sussistere al di fuori della falsa alternativa tra buone intenzioni e cattive realizzazioni […]
Quella di John Portman, architetto e imprenditore al medesimo tempo, è una storia professionale tutta americana nei presupposti ma immediatamente divenuta paradigmatica, e oggi di assoluta attualità, il cui interesse travalica i confini geografici e temporali. John Portman (1924) consegue il Bachelor of Architecture degree […]
di Silvia Micheli
Dal 31 marzo 2008, giorno in cui la città di Milano si è aggiudicata Expo 2015, quel pensiero positivistico che ha determinato nel XIX secolo l’origine delle esposizioni internazionali quali manifestazioni di progresso economico e produttivo si è manifestato diverse volte, in diversi luoghi e sotto diverse spoglie. Tale pensiero trova oggi le proprie ragioni in una curiosa idea secondo la quale […]
di Gabriella Lo Ricco
di Marco Biraghi In una misura forse maggiore rispetto a qualsiasi altra branca della cultura italiana, quella architettonica […]