Il tema della piramide non è nuovo per la città di Parigi. Già più di vent’anni fa, nel 1989 […] il nuovo ingresso del Louvre parigino si accingeva a diventare in brevissimo tempo uno dei nuovi simboli della città. […]
di Brunella Angeli
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Right in the middle of the babel of formal languages that have connoted the last decade of an uncontrolled hedonism produced by the culture of globalisation, an exhibition entitled “The architecture you like©” could sound like the umpteenth disengagement.
by Mario Botta
di Marco Biraghi «La sede della banca deve dire: qui il tuo denaro è custodito saldamente e con […]
All’architetto portoghese Eduardo Souto de Moura è stato conferito il Pritzker Prize 2011.
di Marco Biraghi C’è un modo di giocare che reinventa il mondo, lo risemantizza e ne ricrea le […]
Nella seconda delle sue Considerazioni inattuali, Sull’utilità e il danno della storia per la vita (1874) Friedrich Nietzsche mette in guardia dai pericoli degli “eccessi” di storia. L’intero XIX secolo, secondo Nietzsche, è «malato di storia», e gli uomini della sua epoca soffrono «di una febbre storica divorante». […]
di Marco Biraghi
The house-observatory in Roca Blanca by the artist Gabriel Orozco, designed in collaboration with the architect Tatiana Bilbao, who is also Mexican, blends a principle of settlement camouflaged into the landscape with a location aware device.
by Stefano Boeri
by DOGMA (Pier Vittorio Aureli and Martino Tattara) – The following proposes an idea of the city based on architecture. It is a well-known fact that the modern city is characterised by a great divergence between the scale of architectural form and the urban dimension […]
In seguito alla chiusura del celebre aeroporto berlinese di Tempelhof, avvenuta il 30 ottobre del 2008, il Senato tedesco ha indetto un concorso di progettazione per il riutilizzo dell’area di cui però era stata già decisa, in precedenza, una destinazione […]
di Roberta D’Alessandro
Verso la fine del millennio, Bruno Zevi scriveva che in tutta la storia dell’architettura italiana gli «autentici architetti-poeti […], creatori di linguaggi spaziali», sono sette (7!): Arnolfo di Cambio, Filippo Brunelleschi, Michelangiolo Buonarroti, Andrea Palladio, Baldassare Longhena, Francesco Borromini e Guarino Guarini. […]
di Diego Terna