Siamo architetti, o critici d’architettura, e ci siamo ritrovati attorno ad un tavolo, generosamente offerto da uno di noi, a discutere di città. Quando parliamo di città, ci rendiamo conto della sua natura di opera collettiva e complessa, di notevole profondità storica, nella quale l’architetto non ha che un ruolo parziale. In questo senso, la città è come un enorme cantiere […]

Il 20 settembre, nel Castello di Barone, presso Caluso (TO), messo a disposizione per l’occasione da Pietro e Graziella Derossi con generosa e squisita ospitalità, ha avuto luogo la prima riunione del GIDAC (Gruppo Itinerante di Dibattito su Architettura e Città). […]

Abbiamo “testato” per voi alcune tra le maggiori Storie dell’architettura contemporanea (Bruno Zevi, Leonardo Benevolo, Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co, Kenneth Frampton, William Curtis). Come terreno di confronto abbiamo scelto un unico tema uguale per tutte […] di Marco Biraghi

«Se si avesse un quadro esatto delle vicende dell’intendimento umani, che spettacolo gradevole e istruttivo! Se la Storia letteraria fosse stata meno negletta, le scienze e le arti non sarebbero andate si lentamente. Ciascuno venendone il loro stato in ogni secolo, si sarebbe impegnato di aggiungere qualche cosa del suo al deposito de’ secoli antecedenti, e ogni scienza sarebbe divenuta come l’Astronomia, che si arricchisce ogni giorno di osservazioni nuove aggiunte alle antiche […]»

In un momento di crisi generale dell’editoria, italiana e internazionale, riproponiamo un testo di Furio Colombo scritto quasi vent’anni fa ma ancora oggi estremamente attuale. Lo scritto non si occupa nello specifico di libri di architettura, ma del valore universale del “libro”, considerato come oggetto in grado di trasmettere conoscenza. […] di Furio Colombo