Erik Bryggman (Turku, 1891-1955) è protagonista di assoluto rilievo nella vicenda architettonica finlandese della prima metà del Novecento. Ha contribuito in maniera decisiva all’attuazione dell’aggiornamento formale e costruttivo dell’architettura nazionale e ha definito una poetica architettonica personale, tesa al raggiungimento della sintesi progettuale tra diversi linguaggi formali internazionali e la tradizione locale. […]

Siamo architetti, o critici d’architettura, e ci siamo ritrovati attorno ad un tavolo, generosamente offerto da uno di noi, a discutere di città. Quando parliamo di città, ci rendiamo conto della sua natura di opera collettiva e complessa, di notevole profondità storica, nella quale l’architetto non ha che un ruolo parziale. In questo senso, la città è come un enorme cantiere […]

«Architettura è, concettualmente, sinonimo di vita, e non solo di quella che sperimentiamo in noi, ma di quella che testimonia il nostro passaggio tra i vivi presenti per i vivi futuri: realizzare un’architettura è “presentificare” il passato e “infuturare” il presente. Chi non intende questi princìpi fondamentali è inutile che faccia l’architetto o insegni ad altri a diventarlo.» Critici e polemici, i testi di Rogers raccolti in questo volume […]

La “rivoluzione pacifica” innescatasi tra Lipsia e Berlino nell’ottobre-novembre 1989 ha segnato di fatto la fine della DDR, la Deutsche Demokratische Republik del socialismo reale, che nel volgere di un anno è stata integrata nel sistema politico ed economico della Repubblica Federale. Cancellata dagli atlanti, la Germania Est non è scomparsa però dalla geografia culturale e sociale della Germania riunificata. […]