Ai suoi affezionati lettori, Gizmo offre un dono speciale: uno degli ultimi articoli interessanti apparsi su «Casabella». Buona lettura e buone vacanze!
accademia
theship-iuav.tumblr.com 7 giugno 2012
Non sono certo di essere in grado di sancire se una determinata architettura sia bella o brutta, né sono certo di sapere cosa significhi con esattezza dire che qualcosa sia bello, escludendo le mere questioni di gusto. […] di Riccardo Villa
di Marco Biraghi – L’architettura come lavoro concreto – al di là cioè delle sue implicazioni culturali, teoriche, estetiche o di qualunque altro genere che non sia eminentemente pratico – è qualcosa di cui si parla ancora (troppo) poco, perlomeno in Italia […]
Sono uno studente al quinto anno di Architettura al Politecnico di Milano (Scuola di Architettura e societá), ho letto il suo scritto Il brutto dell’architettura e volevo sottoporle una mia breve riflessione. […] di D. D.
È di pochi giorni fa la notizia che lo storico dell’architettura Jean-Louis Cohen e l’architetto Nanne de Ru sono diventati membri del Berlage Institute Research Board presso il Berlage Institute di Rotterdam. A loro si aggiungerà un terzo nuovo membro il cui nome dovrebbe essere annunciato entro l’anno. […] di Silvia Micheli
di Marco Biraghi – Ieri ho visto in faccia il futuro dell’architettura italiana. Facce normali, abbronzate, spaesate, annoiate; facce di ragazze e ragazzi (soprattutto ragazze) che mitemente, in modo quasi rassegnato, si sono sottoposti al test d’ingresso per iscriversi a una delle scuole di architettura italiane […]
di Marco Biraghi – In base a queste considerazioni viene da chiedersi se l’architettura italiana abbia ancora la possibilità di rivestire un ruolo sociale e culturale di qualche rilievo – e addirittura, se abbia ancora la possibilità di sussistere al di fuori della falsa alternativa tra buone intenzioni e cattive realizzazioni […]
Nel 2009 Alberto Asor Rosa in Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali definiva la scuola italiana uno «spazio formativo […]
Pubblichiamo la prolusione all’anno accademico 2010/2011 della Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano, tenuta il 28 gennaio 2011 dallo studente Mauro Sullam sul tema “Architettura. Scuola e città”.