Perché occuparsi dell’architettura degli anni Sessanta e Settanta? E perché poi in Italia? Innanzitutto: nessun intento celebrativo in ciò, nessuna seduzione per un periodo oggi insidiosamente “di moda”. La ricorrenza dei quarant’anni dal Sessantotto, da poco trascorso, da questo punto di vista è puramente casuale. […]
di GIZMO

L’ultimo numero di «Anfione e Zeto» pone al centro dell’attenzione il lavoro di Boeri Studio. In ciò si deve riconoscere certamente un merito: esso rappresenta il primo tentativo di mettere a fuoco la figura professionale di Stefano Boeri nei suoi molteplici aspetti. Si tratta, sostanzialmente, della prima pubblicazione a carattere monografico riguardante l’architetto milanese. […]
di Riccardo Villa

“Dopo tre mesi di viaggi in Europa sapevo esattamente cosa volevo scrivere: un lavoro analitico che riportasse quanto avevo imparato a vedere – da Palladio a Terragni, da Raffaello a Guido Reni – all’interno di una teoria dell’architettura moderna, ma dal punto di vista di una certa autonomia della forma. Di qui il titolo La base formale dell’architettura moderna”. […]

In occasione della settimana di studi dedicata all’opera di Peter Behrens (Milano, Torino e Venezia, 19-23 aprile 2010) presentiamo l’uscita del terzo volume della collana DODO, Peter Behrens, Inediti 1900-20, (a cura di Alessandra Moro), 2010. […]
La Redazione