Introduzione di Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco, Silvia Micheli – Nel lungo piano-sequenza che apre La Notte (1961) di Michelangelo Antonioni, i vetri del Grattacielo Pirelli ancora circondato dagli ascensori di cantiere rispecchiano una Milano lucida e tersa […]
editorial
di Marco Biraghi – La ricerca di una terra promessa nella quale impiantare la propria utopia ecologica e urbana spinge Paolo Soleri nel 1956 a lasciare definitivamente l’Italia alla volta dell’Arizona, Stati Uniti d’America […]
di Marco Biraghi – Per anni la politica in Italia è consistita nel coltivare interessi personali o di partito, nell’intrallazzare in vario modo e a vario titolo […]
di Marco Biraghi – In questo momento supremamente difficile, in questo momento cruciale, non bisogna dimenticare ciò che, in un momento altrettanto difficile e cruciale, ha scritto Karl Kraus
di Marco Biraghi – Tra il 1943, anno della sua prima versione, e il 1959, anno in cui viene inaugurato, il Guggenheim Museum di New York subisce numerose modifiche […]
di Marco Biraghi – Scandalo per la sentenza del tribunale dell’Aquila che condanna a sei anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici la commissione Grandi Rischi della Protezione Civile […]
di Marco Biraghi – Oggi è un altro di quei giorni in cui non è proprio il caso di parlare di architettura. Non che non sia in questione qualcosa che riguarda le strutture sociali, materiali, concrete – e dunque vitali – la vita! – del nostro Paese […]
di Marco Biraghi – La capanna ha una storia millenaria, anzi, addirittura, secondo alcuni, si tratterebbe dell’edificio umano con la storia più lunga in assoluto. Di certo ne parla Vitruvio nel suo De Architectura […]
di Marco Biraghi – Il segnale è il seguente: oggi, in Italia, se si vuole ottenere qualcosa come – ad esempio – l’affidamento della cura del Padiglione Italiano alla prossima Biennale di Venezia, o si è Bruno Zevi, o si è il figlio di Bruno Zevi. […]
di Marco Biraghi – L’architettura come lavoro concreto – al di là cioè delle sue implicazioni culturali, teoriche, estetiche o di qualunque altro genere che non sia eminentemente pratico – è qualcosa di cui si parla ancora (troppo) poco, perlomeno in Italia […]