Milano è una città introversa priva di un carattere unitario che la contraddistingua; per questo spesso si è costretti a intrufolarsi in cortili privati o spiare dalle finestre per trovare edifici e contesti inaspettati e meravigliosi. Tramontata l’idea di una città unitaria, la strada che rimane da percorrere è quella della somma di elementi […] di Luca Astorri
mmx architettura zona critica
Fin dai primi render di progetto appare chiaro come l’atto fondativo del progetto del Museo del Novecento di Milano elaborato dallo studio Italo Rota & Partners si generi indipendentemente dall’architettura esistente – il Palazzo dell’Arengario progettato nel 1936 da Portaluppi, Griffini, Magistretti e Muzio – e affidi parte della sua carica attrattiva […] di Brunella Angeli
Al giorno d’oggi l’architettura è diventata oggetto dell’interesse di molte persone. Non che negli ultimi tempi sia considerevolmente aumentato il numero degli appassionati o degli esperti. Piuttosto è cresciuta la nostra attenzione nei confronti dell’ambiente in cui viviamo. E con sempre maggiore frequenza il nostro habitat “naturale” è l’ambiente urbano, costituito essenzialmente di edifici. […]
It is difficult to judge architecture when everything is possible. It is hard to single out something different as an alternative to the “novelties” one finds in such abundance, something that can be distinguished for its evident quality […]
by Alberto Ferlenga
This is a radical and original building, and it achieves such things within one of the less expected fields: in the real estate market, where the already proven or where old answers, only decorated differently tend to be the case, this building […]
by Alejandro Aravena
Alejandro Aravena, Stefano Boeri, Mario Botta, Alberto Ferlenga, Grafton Architects/Yvonne Farrell + Shelley McNamara, Joseph Grima, Stefano Guidarini, Franco La Cecla, Gabriele Mastrigli, Enrico Morteo, Antony Moulis, Anh-Linh Ngo, Steve Piccolo, Carme Pinòs, Franco Raggi, Mauro Sullam, Pier Paolo Tamburelli, Cino Zucchi
di Guglielmo Bilancioni – Reyner Banham nel 1965 scriveva in The Great Gizmo: per migliorare la situazione umana occorre impiegare piccoli attrezzi, potenti e di solito compatti. […]