di Guglielmo Bilancioni – Reyner Banham nel 1965 scriveva in The Great Gizmo: per migliorare la situazione umana occorre impiegare piccoli attrezzi, potenti e di solito compatti. […]
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Ciò che manca
In questo libro mancano molte cose: mancano le ultime opere di Frank O. Gehry, Richard Meier, Steven Holl, Peter Zumthor, Paulo Mendes da Rocha, Alvaro Siza, Rafael Moneo, Antón García-Abril, Valerio Olgiati, Cino Zucchi; manca la 12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia; mancano Dubai […]
GIZMO
«Niente sarà più come prima…» MMX Architettura zona critica a cura di […]
Perché occuparsi dell’architettura degli anni Sessanta e Settanta? E perché poi in Italia? Innanzitutto: nessun intento celebrativo in ciò, nessuna seduzione per un periodo oggi insidiosamente “di moda”. La ricorrenza dei quarant’anni dal Sessantotto, da poco trascorso, da questo punto di vista è puramente casuale. […]
di GIZMO
Matteo Vegetti recensisce il libro di Walter Gropius, Apollo nella democrazia (Zandonai, Rovereto 2009, a cura di GIZMO).
Tra qualche giorno potete trovare in libreria gli Editoriali di architettura di Ernesto N. Rogers, ripubblicati dalla casa editrice Zandonai e completati da alcuni editoriali oggi divenuti cruciali per lo studio della cultura architettonica italiana. […]
Erik Bryggman (Turku, 1891-1955) è protagonista di assoluto rilievo nella vicenda architettonica finlandese della prima metà del Novecento. Ha contribuito in maniera decisiva all’attuazione dell’aggiornamento formale e costruttivo dell’architettura nazionale e ha definito una poetica architettonica personale, tesa al raggiungimento della sintesi progettuale tra diversi linguaggi formali internazionali e la tradizione locale. […]
«Architettura è, concettualmente, sinonimo di vita, e non solo di quella che sperimentiamo in noi, ma di quella che testimonia il nostro passaggio tra i vivi presenti per i vivi futuri: realizzare un’architettura è “presentificare” il passato e “infuturare” il presente. Chi non intende questi princìpi fondamentali è inutile che faccia l’architetto o insegni ad altri a diventarlo.» Critici e polemici, i testi di Rogers raccolti in questo volume […]
Pubblicato per la prima volta nel 1967, Apollo nella democrazia è l’ultimo libro di Walter Gropius. In esso egli affronta uno dei nodi cruciali del secondo Dopoguerra – e non soltanto per l’architettura: quello della produzione di qualità nell’universo dell’industrializzazione e della mercificazione. Al tema della bellezza nell’età della macchina Gropius affianca quello dell’unità nella diversità […]
Perché occuparsi dell’architettura italiana degli anni Sessanta e Settanta? La sfida raccolta dagli autori di Italia 60/70. Una stagione dell’architettura si misura con la realtà di un periodo divenuto insidiosamente “di moda”, ma allontanandosi da ogni velleità puramente celebrativa o di superficiale recupero […]