Verso la fine del millennio, Bruno Zevi scriveva che in tutta la storia dell’architettura italiana gli «autentici architetti-poeti […], creatori di linguaggi spaziali», sono sette (7!): Arnolfo di Cambio, Filippo Brunelleschi, Michelangiolo Buonarroti, Andrea Palladio, Baldassare Longhena, Francesco Borromini e Guarino Guarini. […]
di Diego Terna