Cos’è successo all’architettura italiana dal 1985 a oggi? Per la prima volta Marco Biraghi e Silvia Micheli delineano […]
storia
di Marco Biraghi – Tra il 1943, anno della sua prima versione, e il 1959, anno in cui viene inaugurato, il Guggenheim Museum di New York subisce numerose modifiche […]
di Marco Biraghi – In base a queste considerazioni viene da chiedersi se l’architettura italiana abbia ancora la possibilità di rivestire un ruolo sociale e culturale di qualche rilievo – e addirittura, se abbia ancora la possibilità di sussistere al di fuori della falsa alternativa tra buone intenzioni e cattive realizzazioni […]
Nella seconda delle sue Considerazioni inattuali, Sull’utilità e il danno della storia per la vita (1874) Friedrich Nietzsche mette in guardia dai pericoli degli “eccessi” di storia. L’intero XIX secolo, secondo Nietzsche, è «malato di storia», e gli uomini della sua epoca soffrono «di una febbre storica divorante». […]
di Marco Biraghi
Per progetto s’intende una pratica fondata sull’ideazione di qualcosa a venire, cioè sulla previsione e, soprattutto, sullo sforzo programmatico di elaborare i mezzi e le forme attraverso cui rendere effettiva l’ideazione stessa. Il progetto non è solo l’idea, esso è la messa a fuoco di un apparato di strumenti, di forme e di figure […] di Pier Vittorio Aureli, Gabriele Mastrigli, Martino Tattara
Martedì 1 dicembre 2009, ore 10, all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli
presentazione del libro “Manfredo Tafuri oltre la storia”.
«Il lavoro proprio dello storico della filosofia è lo stabilimento di rapporti tra idee, teorie, visioni d’insieme e […]
Abbiamo “testato” per voi alcune tra le maggiori Storie dell’architettura contemporanea (Bruno Zevi, Leonardo Benevolo, Manfredo Tafuri e Francesco Dal Co, Kenneth Frampton, William Curtis). Come terreno di confronto abbiamo scelto un unico tema uguale per tutte […] di Marco Biraghi
di Marco Biraghi – L’ultimo libro di Francesco Dal Co analizza il Guggenheim Museum di New York, una delle architetture più celebri, celebrate, criticate e chiacchierate del secolo scorso […]
«Se si avesse un quadro esatto delle vicende dell’intendimento umani, che spettacolo gradevole e istruttivo! Se la Storia letteraria fosse stata meno negletta, le scienze e le arti non sarebbero andate si lentamente. Ciascuno venendone il loro stato in ogni secolo, si sarebbe impegnato di aggiungere qualche cosa del suo al deposito de’ secoli antecedenti, e ogni scienza sarebbe divenuta come l’Astronomia, che si arricchisce ogni giorno di osservazioni nuove aggiunte alle antiche […]»